Il progetto
Negli ultimi anni, il Cilento, dopo un lungo periodo di spopolamento, è stato riscoperto da un crescente numero di persone per le sue bellezze naturali e paesaggistiche, per i paesini con la l’alta percentuale di centenari, per il suo stile di vita lento e rilassato e, naturalmente, per la sua cucina diretta e sincera, simbolo della Dieta Mediterranea, che nelle case è ancora fortemente legata ad una preparazione artigianale.
Vicceria vuole condividere parte delle proprie origini Cilentane e dell’ampio patrimonio gastronomico del territorio con chiunque desideri aprirsi ad un nuovo modo di mangiare, gustando cibi che profumino di affetti, di storia e tradizione.
La nostra filosofia unisce il passato ed il futuro in un’esplosione di tradizioni e sapori.
La nostra storia parte da lontano, da quando cioè quel vasto territorio che ora conosciamo come Parco del Cilento contava una popolazione in gran parte dedita all’agricoltura, alla pastorizia e alla pesca. Col tempo si è scoperto che le abitudini alimentari del popolo cilentano, che attraverso particolari tecniche di lavorazione e conservazione aveva saputo trarre il meglio dalle materie prime di cui era ricco, rappresentavano la dieta ideale per il viver sano.
A scoprirlo fu il dottore americano Ancel Keys, che dopo aver vissuto per anni in Cilento, portò alla luce l’essenza della Dieta Mediterranea, divenuta poi modello alimentare di riferimento in tutto il Mondo.
In quel mondo rurale che ha caratterizzato il Cilento fino alla metà del secolo scorso, quasi ogni famiglia contadina aveva un forno a legna e fare il pane in casa era un’attività del tutto ordinaria per le massaie di allora. Prima dell’infornata, per assicurarsi che il forno avesse raggiunto la temperatura ottimale per la cottura del pane, si metteva a cuocere un disco di pasta con un buco al centro ricavato dallo stesso impasto: il Viccio.
A cottura ultimata, il Viccio veniva tagliato per verificarne la buona riuscita e quindi scandire l’inizio dell’infornata. Mentre il pane era in cottura, grandi e piccoli si riunivano intorno al forno per mangiare il Viccio ancora caldo, farcito con quello che si aveva al momento in casa: che fosse formaggio, salumi o verdure non importava perché ciò che dava al Viccio quel sapore unico era l’atmosfera conviviale e gioiosa che creava.
Grazie alla lievitazione naturale il Viccio ben si prestava ad essere conservato per più giorni, finanche una settimana, e così presto divenne il pranzo “da asporto” di tutti coloro che erano costretti a stare più giorni lontano da casa.
Vicceria è un concetto di ristorazione itinerante, la visione di un modo diverso di mangiare fuori e dentro casa. E’ il progetto di un luogo fisico ma allo stesso tempo fluido, l’idea di uno spazio contemporaneo dove mettere in scena sapori antichi e al contempo innovativi.
Vicceria è un mercato moderno ma è anche un tapas bar in movimento, è casa tua o dovunque tu ti senta a casa. E’ un crocevia di persone e sapori che si uniscono e danno vita ad una forma evolutiva di socialità, senza barriere architettoniche né geografiche.
Vicceria è incontro e condivisione, Vicceria è un melting pot di cultura e cibo, Vicceria è un festival di colori e odori che sanno di Cilento e di Mediterraneo. Vicceria è un viaggio culinario oltre i confini dello spazio e della mente. Sei pronto ad intraprenderlo insieme a noi?